Devi abilitare Javascript sul tuo browser per navigare il sito.
Salta al contenuto principale

Iscriviti alle nostre Manifestazioni con partecipazione gratuita

moca

Macchine e componenti per la trasformazione dei prodotti alimentari: i requisiti richiesti alla luce del Regolamento CE n. 1935/2002 sui MOCA

Sede di svolgimento: Piattaforma Webex - 4 maggio 2023

“Gli alimenti vengono a contatto con molti materiali e oggetti durante le rispettive fasi di produzione, trasformazione, conservazione, preparazione e somministrazione, prima del loro consumo finale. Tali materiali e oggetti sono denominati materiali ed oggetti a contatto con gli alimenti (MOCA) – ad esempio contenitori per il trasporto degli alimenti, macchinari
per la trasformazione dei prodotti alimentari, materiali da imballaggio, utensili da cucina e posate e stoviglie – e dovrebbero essere sufficientemente inerti da evitare che i loro componenti incidano negativamente sulla salute del consumatore o influenzino la qualità degli alimenti. Per garantire la sicurezza dei MOCA e per favorire la libera circolazione delle merci, nell’Unione europea (UE) vige una serie di requisiti legali e forme di controllo. I principi stabiliti nel regolamento (CE) n. 1935/2004 impongono che i materiali non rilascino loro componenti negli alimenti in quantità tali da mettere in pericolo la salute umana; non comportino una modifica inaccettabile nella composizione, nel gusto e nell’odore degli alimenti”. Per favorire il recepimento fattivo delle prescrizioni del Regolamento i soggetti Utilizzatori di impianti, che si trovano al vertice nella catena di approvvigionamento di macchinari e componenti per l’industria alimentare, hanno l’opportunità di richiedere ai fornitori il rispetto dei requisiti previsti, mentre i fabbricanti e produttori
dei componenti hanno l’obbligo di rispettarli. 

La Giornata si rivolge ad un ampio spettro di utenti, in particolare ai costruttori di apparecchiature per l’industria alimentare ed enologica, agli utilizzatori ed ai clienti finali, alle figure operanti nel campo della progettazione, fabbricazione, collaudo e della manutenzione delle apparecchiature stesse.

* Scarica la locandina

* Iscriviti al seminario

Manifestazioni passate

IDROGENO

La saldatura ed i materiali per i recipienti e le tubazioni in servizio idrogeno

Nell’ambito della Road Map europea per la realizzazione dell’obiettivo della transizione energetica e del contenimento delle emissioni nette di CO2 al 2050, un ruolo fondamentale è attribuito all’idrogeno, inteso non come commodity o materia prima, bensì come vettore energetico.

La necessità di organizzare la nuova filiera per la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e l’utilizzo del vettore energetico in ambiti non tradizionali, richiede la conoscenza dei fenomeni indotti dall’idrogeno che possono pregiudicare l’integrità delle attrezzature destinate al suo contenimento: anche in questo ambito la saldatura si distingue come un dettaglio a maggiore vulnerabilità.

Il seminario rivolto a progettisti, fabbricanti e gestori di impianti e infrastrutture, vuole fornire un’analisi critica dei riferimenti normativi per progettazione e fabbricazione di attrezzature metalliche in pressione realizzate mediante saldatura, destinate o convertite al contenimento di idrogeno in pressione.

ISO9712

La nuova edizione della norma ISO 9712: analisi ed applicazione

Sono trascorsi ormai quasi trent’anni dalla pubblicazione della norma UNI EN 473:1993 “Qualifica e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive. Principi generali”, che affiancò per la prima volta a livello europeo la Raccomandazione ASNT TC-1A nel campo della qualificazione del personale addetto alle prove non distruttive. Come noto, la UNI EN 473 è stata - nel 2012 - sostituita dalla UNI EN ISO 9712, che dopo dieci anni esatti è stata aggiornata con l’edizione 2022, a recepimento della EN ISO 9712:2022, pubblicata dal CEN TC 138.

La norma rappresenta uno strumento chiave nel settore delle prove non distruttive ed IIS, tradizionalmente presente nella formazione, qualificazione e certificazione del personale nei tre livelli, propone un utile momento di aggiornamento sulle principali variazioni contenute nella nuova edizione e sulle modalità per il loro recepimento.

Il seminario si rivolge ad un ampio spettro di utenti, dai responsabili della qualità e del servizio prove non distruttive, al personale in possesso di certificazione secondo UNI EN ISO 9712:2012, agli Ispettori di saldatura ed agli Enti ed alle Organizzazioni che operano nella formazione, nella qualificazione e nella certificazione del personale addetto.

incollaggio

Gestione del processo di incollaggio nel settore ferroviario in accordo ai requisiti della norma EN 17460

Le tecnologie adesive sono impiegate da diversi decenni per la fabbricazione di veicoli ferroviari.

Tale tecnologia consente di ottenere enormi benefici in termini progettuali e prestazionali, motivo per cui è ampiamente utilizzata anche per la realizzazione di parti strutturali dei moderni convogli ad alta velocità. Tuttavia, tale processo speciale presenta alcune criticità, prima fra tutte l’impossibilità di determinare, mediante controlli non distruttivi, l’adesione generata con il substrato. Questo aspetto, unitamente all’elevata sensibilità alle condizioni ambientali e ad eventuali fonti di contaminazione esterna, implica l’esigenza di applicare sistemi di gestione e controllo particolarmente stringenti.

Lo sviluppo di strumenti normativi a supporto di progettisti e fabbricanti è piuttosto recente: le norme DIN 6701-2, -3 e -4, introdotte in Europa nel 2006, si sono presto imposte come principale riferimento per la gestione del processo di incollaggio. Tuttavia, la necessità di armonizzare tali criteri di gestione con le esigenze delle varie realtà produttive ha portato, a distanza di circa 20 anni, all’introduzione della recente normativa EN ISO 17460.

Il seminario, rivolto a progettisti e fabbricanti di veicoli ferroviari, vuole fornire un’analisi critica comparativa tra la nuova EN ISO 17460 e la famiglia delle DIN 6701.

armatura

La saldatura degli acciai d’armatura: processi, requisiti di qualità, criteri per la qualificazione del personale e dei
procedimenti

Come previsto dal D.M. 14/01/2008 “Norme tecniche per le costruzioni”, la quasi totalità degli attuali acciai per barre di armatura per cemento armato sono del tipo cosiddetto «saldabile», ovvero con garanzia di idoneità generale alla saldatura, che è diventato oggi il principale processo di giunzione delle barre di armatura, di reti e tralicci. La saldatura delle barre di armatura, per l’importanza che riveste nel contribuire alle prestazioni, alla resistenza ed alla durabilità delle opere, deve essere eseguita attraverso procedure affidabili e nel rispetto di un rigoroso controllo di processo.

Lo scopo di questo webinar è far luce sui processi e le tecniche di saldatura che possono essere impiegati, sulle misure operative da adottare, sui criteri per la qualificazione del processo e del personale addetto all’esecuzione dei giunti; sono inoltre trattate le imperfezioni caratteristiche, la loro valutazione con controlli di tipo non distruttivo e distruttivo.

Il webinar è di interesse per tutte le aziende e i Centri di Trasformazione che realizzano reti, tralicci e armature per cemento armato, ma anche per i Direttori Lavori e i Collaudatori che necessitano di riferimenti corretti per assicurare il rispetto delle norme applicabili e per i laboratori che effettuano prove di verifica su opere in servizio prelevando campioni di barra e ripristinandone la continuità mediante saldatura.

 

eventi 1

La nuova edizione della norma EN 15085: Applicazioni ferroviarie - Saldatura dei veicoli ferroviari e dei relativi componenti

La fabbricazione di componenti saldati per l’industria ferroviaria riveste un’importanza primaria per la sicurezza dei veicoli: da anni, questa attività è trattata dalle norme della serie EN 15085, che sono diventate nel corso del tempo un riferimento fondamentale per i committenti ed i costruttori, a livello continentale.Il processo di fabbricazione mediante saldatura deve essere opportunamente gestito e controllato. A tale approccio non sfuggono i processi di brasatura; pertanto, anche in questo caso, è opportuno intervenire sul processo in tre fasi: prima (controllo indiretto), durante (controllo in corso d'opera) e dopo (controllo diretto).

L’Istituto Italiano della Saldatura, impegnato storicamente nel settore della fabbricazione di veicoli ferroviari e nella normazione delle attività ad esso correlate, propone quindi un evento dedicato all’analisi
della nuova edizione della norma, allo scopo di fornire un adeguato aggiornamento ai principali soggetti che operano nella filiera, con particolare riferimento ai costruttori ed ai clienti finali ed alle figure di
coordinamento tecnico ed ispezione operanti nei loro organici.

 

ABC

L’ABC della saldatura: saldabilità, tecnologie, certificazione del personale e dei processi

Il grado di specializzazione che hanno raggiunto numerose applicazioni della saldatura richiede oggi competenze molto mirate ed approfondite, che possono essere sviluppate anche grazie alla partecipazione a corsi professionali. Tuttavia, vi è anche l’esigenza di un primo approccio al mondo della saldatura, utile a meglio comprendere ad esempio le caratteristiche ed i campi di applicazione dei principali processi, come affrontare la saldabilità degli acciai e delle leghe di alluminio più diffusi,
quali scelte operare per la certificazione del personale, dei processi e dell’azienda.

A questo scopo, l’Istituto della Saldatura propone un breve ciclo di tre incontri, in remoto, proprio allo scopo di offrire un
quadro introduttivo, ma allo stesso tempo aggiornato e puntuale, su questi argomenti.

Questo ciclo di seminari è rivolto ai saldatori, al personale di ispezione e coordinamento afferente ad uffici tecnici,
controllo qualità, gestione della produzione ed a tutti coloro che desiderino un primo approccio al mondo delle saldatura
e delle materie ad esso connesse.

PIPELINE

Pipeline, queste … conosciute!

Nell'attuale contesto economico e sociale, il ruolo delle infrastrutture vede confermata la propria centralità, in particolare nel settore energetico: garantire l'approvvigionamento delle risorse con tempestività e regolarità adeguate rappresenta, per la comunità, un'esigenza ineludibile. Le condotte per il trasporto di acqua ed idrocarburi costituiscono, di conseguenza, un
asset primario, di cui è necessario assicurare l'efficienza e la durabilità. Gli sviluppi recenti delle tecniche automatizzate di ispezione ("In Line Inspection") consentono di ottenere risultati eccellenti nella caratterizzazione delle anomalie indotte
dall'esercizio (prevalentemente riconducibili a fenomeni di corrosione), permettendo agli utilizzatori di pianificare ed attuare, con maggiore affidabilità e puntualità rispetto al passato, le misure correttive necessarie.

EBW

La saldatura a fascio elettronico: impianti, applicazioni, qualificazione del processo e case study

Il processo di saldatura a fascio elettronico (EBW – Electron Beam Welding) fa parte della famiglia dei processi ad energia
concentrata ed è spesso considerato dagli addetti ai lavori un processo di nicchia, cui si fa ricorso per applicazioni speciali.
Dagli anni del suo sviluppo e della sua introduzione a livello industriale, il processo può essere considerato oggi una tecnologia matura, utilizzata non solo per la giunzione di leghe metalliche ma anche per la realizzazione di semilavorati con tecniche additive (Additive Manufacturing).
L’Istituto Italiano della Saldatura ha organizzato con walter tosto Spa una Giornata di Studio per approfondire le caratteristiche di questa tecnologia e di alcune delle sue applicazioni più significative, integrando le presentazioni dei relatori con la visita ed una dimostrazione presso uno degli impianti più moderni e preformanti, presso lo stabilimento wt di Chieti Scalo.

La Giornata si rivolge a tecnologi, Coordinatori di saldatura, Welding Engineer ed Inspector, ricercatori e studenti universitari.

brasatura

Il ruolo dei processi di brasatura nella progettazione e nella fabbricazione di attrezzature a pressione per sistemi di refrigerazione e pompe di calore: la norma EN 14276:2020

Nel settore della fabbricazione di apparecchiature a pressione per
sistemi di refrigerazione e pompe di calore i processi di giunzione
hanno un ruolo determinante per le prestazioni e la sicurezza dei prodotti; i requisiti cui dovrebbero fare  riferimento sono descritti dalla norma UNI EN 14276-1:2020, il cui focus è relativo alle attrezzature
appunto, ed alla UNI EN 14276-2:2020, che si riferisce invece alle tubazioni.

Il seminario, organizzato da IIS,  approfondirà i contenuti tecnici di queste norme, sviluppando i temi da esse richiamate, con particolare riferimento ai requisiti applicabili per la qualificazione del personale e
dei processi, come anche delle Aziende, cui è applicabile la recente ISO 22688:2020.

Il Seminario si rivolge ad un ampio spettro di utenti, come ad esempio progettisti, tecnologi, coordinatori di saldatura, addetti al controllo della qualità, figure preposte alle attività di collaudo.

 

29001

La norma ISO 29001 – Sistema di gestione qualità specifico per la fornitura di prodotti e servizi nel settore Oil & Gas

La complessità e il livello di criticità del settore industriale dell’Oil & Gas è tale da richiedere, per tutte le organizzazioni coinvolte nella filiera dei prodotti petroliferi, petrolchimici e del gas naturale, l’adozione di
specifiche politiche di gestione dei sistemi qualità.

L’Istituto italiano della saldatura, impegnato storicamente nel settore attraverso il supporto ai fabbricanti e agli utilizzatori, propone un Seminario di approfondimento tecnico sulla norma di gestione qualità specifica per questo mercato.

Il Seminario è di interesse delle aziende che operano nel Settore Oil & Gas in quanto permette di acquisire le corrette informazioni necessarie, sia per l’impostazione e la gestione di un sistema qualità allineato alle reali esigenze di chi opera nel contesto specifico.

iso 21368

Gestione del processo di incollaggio in accordo ai requisiti della norma ISO 21368

Le tecnologie adesive sono impiegate per la fabbricazione di veicoli ferroviari, in ambito aerospaziale, nell’industria automobilistica e in molti altri settori industriali e sono ampiamente utilizzate anche per la realizzazione di parti strutturali.
Tuttavia, in quanto processo speciale, anche l’incollaggio presenta alcune criticità, come l’impossibilità di determinare, mediante controlli non distruttivi, l’adesione generata con il substrato, l’elevata sensibilità alle condizioni ambientali e a contaminazioni di origine esterna. Da qui l’esigenza di utilizzare sistemi di gestione e controllo particolarmente stringenti. Le norme della serie DIN 6701, introdotte in Europa nel 2006, e la più recente EN 17460, sono attualmente il riferimento perla gestione del processo di incollaggio nel settore ferroviario.
Meno nota è invece la norma ISO 21368, applicabile a tutti i settori industriali in modo trasversale.
Il seminario analizzerà il contenuto della norma ISO 21368, con particolare riferimento ai punti di contatto ed alle differenze rispetto alla norma EN 17460 ed agli aspetti applicativi.