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La finalità di una prova di corrosione può essere mirata alla verifica della qualità di un materiale base o di una giunzione saldata, in funzione del loro processo di fabbricazione, in relazione a requisiti e proprietà stabiliti progettualmente. In particolare, nel caso di giunti saldati, la proprietà definita come saldabilità comporta anche la capacità di mantenere dopo realizzazione del giunto una resistenza alla corrosione adeguata alle condizioni di servizio previste per il giunto stesso. Pertanto, la prova di corrosione può essere prevista nell’ambito di un processo di qualificazione / certificazione di una procedura, come anche assumere un ruolo essenziale nel processo di selezione materiali e/o modalità di fabbricazione, qualora esista la possibilità di correlare i risultati del test stesso con le condizioni di esercizio.

Il Laboratorio del Gruppo Istituto Italiano della Saldatura è in grado di eseguire, direttamente presso la propria struttura, le più comuni prove di corrosione/tensocorrosione:

  • prove ambientali accelerate tipo ASTM B117 (camera nebbia salina neutra, acetica e cuproacetica);
  • prove di corrosione per vaiolatura e corrosione intergranulare su acciai inossidabili e leghe di nichel in accordo ai più comuni  standard internazionali (ASTM G48, ASTM G28, ASTM A262, ASTM A763) e a specifiche/soluzioni custom del Cliente (p.e. SAIPEM SPC. CR. UR. 510 rev. 04);
  • prove di corrosione interstiziale su acciai inossidabili, leghe di nichel, leghe di titanio e leghe di allumino;
  • prove di tensocorrosione  su acciai inossidabili (ASTM G36) e leghe di rame (ASTM B858, ASTM G37);
  • prove di corrosione e tensocorrosione su leghe d’alluminio;
  • prove di corrosione per dezincificazione delle leghe di rame.

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